venerdì 13 maggio 2016

Tecnologia All’inseguimento delle lenti intelligenti Dopo Samsung e Google, anche Sony ha depositato un brevetto per una lente a contatto capace di catturare foto e video con un battito di ciglia 08/05/2016 diFrancesca Cerati L’idea di una lente a contatto intelligente sembra essere un traguardo ambito, anche se decisamente ambizioso. Dopo Samsung, ora anche Sony ha depositato un brevetto su questo device che non solo registra video e scatta foto con un semplice battito di ciglia, ma riesce anche a memorizzarli, grazie a una memoria presente all’interno della lente. Che sarebbe dotata anche di autofocus, di uno stabilizzatore ottico e di un sensore per l’inclinazione. E poi, in modalità wireless, si connetterà con smartphone, tablet e computer, per inviare velocemente i file in memoria. Se per scattare foto basta ammiccare, per attivare le lenti basterà chiudere gli occhi e premere il dito sulla palpebra. La descrizione del prodotto è effettivamente incredibile, ma nella pratica non è ancora chiaro se Sony sarà davvero in grado di realizzarlo, visto che nel brevetto non si fa cenno ai tempi di realizzazione. Resta comunque il fatto che anche un altro grande player della tecnologia come Sony, dopo Google e Samsung, si lanci in questo mercato. Il che suona piuttosto esaltante da un punto di vista tecnologico, ma allo stesso tempo anche inquietante sotto il profilo della privacy (si veda articolo sulla Privacy e regole Ue). L’idea di catturare immagini senza un dispositivo visibile pone infatti domande sulla violazione della libertà altrui, come già era successo con i Google Glass. Senza contare le possibili complicazioni che potrebbero insorgere al possessore delle lenti, che si trova ad avere a contatto con gli occhi un corpo estraneo per di più connesso.

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