domenica 6 maggio 2018

TANA
di Mauri mari

Un due tre...
e una mano che si serra d'improvviso
chi ci lascia dentro il dito resta al palo
mentre i gonzi, i più confusi, si premurano a partire.
Direzioni originali per ognuno
-strade dritte disegnate dal destino-
una qualche deviazione
per sentirsi un po' speciali
poi di nuovo a pedalare
sui percorsi più scontati
per pigrizia o per viltà.
Piè veloce e testa bassa
eludendo le vetrine
per raggiungere la Fine.
*******************************************
EPITTETO:
Di tanto in tanto l'Amico Maurizio riemerge dalle nebbie letterarie con un suo contributo esistenziale.
I suoi pezzi sono come tanti spaccati della quotidianità sociale, dove solo però gli emarginati della vita trovano ascolto.
Non s'intravvede mai un sole all'orizzonte, ma solo tramonti corrucciati e foschi.
Due occhi penetranti a rovistare nel pattume dell'umanità, per coglierne il realismo diuturno incombente.
Credevo d'essere cinico, ma a quanto leggo rientrerei per paradosso negli ottimisti.
In conclusione un perenne < memento quia pulvis es et in pulverem reverteris >...
Epitteto

Nessun commento:

Posta un commento