Lettera aperta
di Epitteto
Al solito i lettori si chiedono chi si nasconda dietro il nick di Epitteto.
In verità un sacco di personaggi non potendo disvelare la mia vera identità.
Perchè io sono tanti e nessuno, ed ognuno può intravvedervi l'individuo che più gli aggrada.
Potrei
essere un dotto, un criminale attenzionato dalla polizia, uno spretato
nauseato di averlo preso in quel posto dai confratelli, un uomo politico
in incognito per evitare querele miliardarie, un povero cristo che tira
a campare.
E tanto altro.
Incarno cioè
ogni lettore alla ricerca del suo vero sè, perchè tutti siamo delle
maschere che indossiamo a seconda delle convenienze
Nessuno di noi dice la verità perchè il nostro io ci spaventa e vorremmo essere diversi e migliori di quello che siamo.
Ci aggrappiamo ad una immagine ideale, a rifiuto della nostra pochezza, in attesa che il tempo decreti la nostra fine.
E così diamo la stura al nostro narcisismo che ci vorrebbe unici e ineguagliabili.
Se leggi attentamente i post di facebucche noterai le profonde miserie dell'umanità tutta, appena velate dalle falsità del caso.
Siamo soli, carissima compagna e nessuno a tenderci una mano.
Ti leggerò sempre volentieri, fino a quando scocciata ti cancellerai dalle mie amicizie per terrore della verità.
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