martedì 30 maggio 2017


Torna a quei dettami...
di mouse

Madre di fiero e audace combattente
che generoso barattò la vita
con quella libertà da te sì ambita,
tutto oggi inficia abietto discendente:

per tornaconto, irresponsabilmente,
ha aperto nel tuo fianco una ferita,
che fa infettare a indegno parassita
inoculato prepotentemente.
Scuotiti madre, fa' vedere i denti
a chi di te vuol fare una pu..ana
aperta a tutt'e cinque i continenti!
Indossa nuovamente la sottana,
e torna a quei dettami antecedenti
quest'invasione scriteriata e arcana.
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Commento:
Sonetto di invettiva etico-sociale come ai tempi corrente nell'Ottocento poetico.
Il tono solenne, minaccioso e addolorato mette in evidenza le laceranti ferite di una Madrepatria colpita a morte da figli indegni corrotti e violenti.
Tornare agli antichi dettami che fecero grande e unita la nostra Nazione col sangue di martiri ed idealisti?
Mah, il semplice osservare degli eventi sempre più perniciosi parrebbe sconfortare ogni ottimismo.
Ma chissà, a volte gli anticorpi immunitari riescono nell'impresa di neutralizzare ed isolare le estraneità perniciose.
La teoria dei corsi e ricorsi del Vico farebbe ben sperare...
Evviva allora la sottana turrita!
Testo classicheggiante di notevole fattura poetica, che mai non stanca.
Tiè, alla faccia dei versificatori post-sperimetalisti del cacchio!
Epitteto

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