mercoledì 17 maggio 2017


Riviera di Levante
di Elysa

Angeli pregano
su queste strade di carta
dinoccolati nastri scuri
pareti scoscese
e tumulti di case arroccate
tra pini, oleandri
e lumini confusi
con le stelle del cielo
ultima curva poi il mare
immensa distesa quieta
nel mattino rosa
leggere le barche trascinano
i miei pensieri a te
che nudo riposi
tra le mie ciglia.
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Epitteto:
Potrebbe adombrare una morte tragica o semplicemente un amore perduto.
Al di là del significato recondito, la forma incede armonica e gradevole, linguisticamentte controllata.
La scenografia è pulita, di ampio ma raccolto respiro, in logica successione fattuale.
Un miracolo di questi tempi, verrebbe da malignare...
Perchè non serve un vestito bello senza sostanza, e viceversa.
Su tutto aleggia un'atmosfera sospesa, delicata, quasi a non voler disturbare l'incanto di una natura fissata in una sorta di tela paesaggistica.
Suggestivo l'ultimo distico.
Molto brava, Callimaco.

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