martedì 30 maggio 2017

Alla foce del Po
di Loretta Zoppi

" Il Po' è lungo più della Pianura
E porta l'acqua di tutti gli affluenti"
...E li elencavo con minuziosa cura
davanti ai miei compagni molto attenti.

È a scuola che appresi l'importanza
di questo grande corso d'acqua dolce
vitale e portatore di abbondanza
ed oggi, che sono qui alla sua foce,
tanta forza assorbo in un respiro
nel largo dire silenzioso d'ali
di nidi tra i canneti e vita ammiro.
Il cuore mio s'appaga in un concerto
gettando la zavorra dei suoi mali
mentre col fiume sfocia in mare aperto.
" Il Po' è lungo più della Pianura
E porta l'acqua di tutti gli affluenti"
...E li elencavo con minuziosa cura
davanti ai miei compagni molto attenti.
È a scuola che appresi l'importanza
di questo grande corso d'acqua dolce
vitale e portatore di abbondanza
ed oggi, che sono qui alla sua foce,
tanta forza assorbo in un respiro
nel largo dire silenzioso d'ali
di nidi tra i canneti e vita ammiro.
Il cuore mio s'appaga in un concerto
gettando la zavorra dei suoi mali
mentre col fiume sfocia in mare aperto.
***********************
Commento:
Coniugare splendidamente l'ispirazione poetica con lo stupore della natura per certi versi ancora incontaminata.
In un carme, il sonetto, che più classico non si può.
Un modo di scrivere secondo i canoni dei nostri padri, semplice e chiaro, di immediata percezione conoscitiva.
Coniugare la nitidezza del linguaggio con modalità tecniche fluenti e musicali è il top dei carmina.
I nostri antichi la sapevano lunga, mentre gli sperimentatori dell'oggi fanno pena.
Per questi ultimi nessuna regola metrica, sintattica, grammaticale e tanto altro ancora.
In un ridicolo accavallarsi di parole senza capo nè coda.
Un tale poetastro, dal testo incomprensibile, alla mia richiesta su cosa volesse dire, ebbe ad esplicitarmi < non lo ricordo, l'ho scritta tanto tempo fa... >
E' proprio il caso del detto < chi non riconosce la propria scrittura è un asino di natura >.
Loretta si diverte ottimamente anche con filastrocche apparentemente leggere, ma dal contenuto allegramente significativo ancorchè allusivo.
Bene quindi e avanti così.
Epitteto

Torna a quei dettami...
di mouse

Madre di fiero e audace combattente
che generoso barattò la vita
con quella libertà da te sì ambita,
tutto oggi inficia abietto discendente:

per tornaconto, irresponsabilmente,
ha aperto nel tuo fianco una ferita,
che fa infettare a indegno parassita
inoculato prepotentemente.
Scuotiti madre, fa' vedere i denti
a chi di te vuol fare una pu..ana
aperta a tutt'e cinque i continenti!
Indossa nuovamente la sottana,
e torna a quei dettami antecedenti
quest'invasione scriteriata e arcana.
***************************
Commento:
Sonetto di invettiva etico-sociale come ai tempi corrente nell'Ottocento poetico.
Il tono solenne, minaccioso e addolorato mette in evidenza le laceranti ferite di una Madrepatria colpita a morte da figli indegni corrotti e violenti.
Tornare agli antichi dettami che fecero grande e unita la nostra Nazione col sangue di martiri ed idealisti?
Mah, il semplice osservare degli eventi sempre più perniciosi parrebbe sconfortare ogni ottimismo.
Ma chissà, a volte gli anticorpi immunitari riescono nell'impresa di neutralizzare ed isolare le estraneità perniciose.
La teoria dei corsi e ricorsi del Vico farebbe ben sperare...
Evviva allora la sottana turrita!
Testo classicheggiante di notevole fattura poetica, che mai non stanca.
Tiè, alla faccia dei versificatori post-sperimetalisti del cacchio!
Epitteto

domenica 28 maggio 2017

STRAVAGANZE DI COPPIA.

Fingersi idiota a volte è utilissimo.
Un marito idiota corrisponde all'ideale maschile di numerosi mogli.
Mia suocera soleva rimproverare al marito < fa sito te, che te capiset nient >...
Epitteto

sabato 27 maggio 2017

CONFRONTI.
Gli esseri umani, per ragioni evolutive, argomentano assai a conferma delle proprie opinioni, per lo più errate.
Per correggerle è fondamentale confrontarsi con la verità degli altri.
Epitteto
CARMELA PUGLISI,


CIAO EPITTETO ,IL TUO POST MI DA LO SPUNTO PER RIFERIRE QUANTO HO LETTO A PROPOSITO DELLE TRE RELIGIONI MONOTEISTE . - LA "RELIGIONE CRISTIANA " E' LA PIU' NUMEROSA NEL MONDO , CIRCA 2 MILIARDI E 100 MILIONI ,DEI QUALI I CATTOLICI SONO LA MAGGIOR
PARTE . HA IL SUO FONDAMENTO SULLA BIBBIA E SULLA TRADIZIONE APOSTOLICA E SI APPOGGIA SU UNA PERSONA-AVVENIMENTO " GESU' CRISTO " - ==LA "RELIGIONE GIUDAICA " E' LA RELIGIONE DELL'ALLEANZA TRA IL POPOLO EBREO E L'UNICO DIO .GLI EBREI ,NEL MONDO,SONO CIRCA 13 MILIONI , DEI QUALI CIRCA SEI MILIONI VIVONO NELLO STATO DI ISRAELE .HANNO LE LORO SINAGOGHE SPARSE IN TUTTO IL MONDO . IN CAMPO INTELLETTUALE , RELIGIOSO , CULTURALE , ARTISTICO ED ECONOMICO SONO UNA GRANDE PRESENZA NELLA STORIA UNIVERSALE .-== LA " RELIGIONE ISLAMICA " COMPARE SULLA SCENA MONDIALE , COME NUOVA RELIGIONE NEI SECOLI DOPO CRISTO, A SEGUITO DELLA PREDICAZIONE DI MAOMETTO . LA MOSCHEA E' IL LUOGO DOVE LA COMUNITA' MUSULMANA SI RADUNA PER LA PREGHIERA. -=FACILMENTE SUCCEDE CHE IL MONDO MUSULMANO SIA GUARDATO NON PER QUELLO CHE VERAMENTE E',NELLA SUA RICCHEZZA SPIRITUALE E NEI GRANDI VALORI CHE POSSIEDE, MA ATTRAVERSO CERTI FENOMENI DETERIORI QUALI,IL TERRORISMO INTERNAZIONALE O IL FONDAMENTALISMO DI ALCUNE SUE FRANGE . I MUSULMANI VIVONO IN QUASI TUTTI I PAESI DEL MONDO . I LORO INSEGNAMENTI HANNO ANCHE ELEMENTI CONDIVISIBILI E UTILI A CHIUNQUE VOGLIA VIVERE IN PACE CON TUTTI .-== GERUSALEMME E' LA CITTA' SANTA PER I SEGUACI DELLE TRE RELIGIONI MONOTEISTE.- PER GLI EBREI E' IL CENTRO DELLA TERRA PROMESSA !!..= PER I CRISTIANI E' LA CITTA' DOVE SONO ACCADUTI GLI EVENTI PIU' IMPORTANTI DELLA VITA DI GESU'!! -= PER I MUSULMANI E' LA TERZA CITTA' SANTA,DOPO LA MECCA E LA MEDINA

venerdì 26 maggio 2017

LA CITTA' SANTA.

Gli studiosi hanno calcolato che in 4.000 anni di storia la Città di Gerusalemme è stata coinvolta in 118 guerre.
L'antica terra di Canaan è un deserto tutt'intorno, senza pregio economico, desolato e selvaggio.
Assedi, battaglie, conquiste quindi solo ad opera delle tre confessioni monoteiste.
Stermini esportati nei secoli scorsi anche nei territori cristiani d'Occidente.
Come a dire che le religioni dividono anzichè unire i popoli.
Epitteto

giovedì 25 maggio 2017

LE ARMI BUONE.

Dunque Trump è volato in Medio Oriente per fare business con la vendita di armamenti patriottici ai locali.
Poi è volato dal Papa rassicurandolo che le sue sono armi buone che uccidono solo i cattivi.
Trump come Bush, il papa come il suo predecessore ai tempi.
EPITTETO

martedì 23 maggio 2017

Senza titolo
di Mauri Mari
22 maggio 2014 ·
Ho schiacciato l'umore coi piedi
ché era andato a finire per terra.
Una parte è attaccata alla suola
mentre al resto ci pensa la pioggia.

Non importa, domani al risveglio
me ne faccio uno nuovo di pacca.
È la suola il problema piū grosso.
Non posseggo altre scarpe decenti.
**************************
EPITTETO:
Della serie < più sfigato di così... >.
Vi sono persone a cui la < sfiga > sembra attaccata fin dalla nascita.
Ti puoi ribellare fin che vuoi, ma contro malocchio, fatture, iettature non servono nè talismani nè riti.
Ovvio che dopo anni e anni di malasorte l'umore nero scende sotto i piedi.
Ci si può chiedere < perchè proprio a me? >.
Domanda oziosa perchè vuolsi così colà ove si puote ciò che si vuole.
Intanto è meglio per chi è dattorno toccarsi i battistini per scaramanzia.

lunedì 22 maggio 2017

Loretta Zoppi
Senza titolo

Se oggi non avessi questa tosse
Fastidiosa , che mi massacra il petto
Potrei poetare teco , come fosse
A quattro mani musical sonetto...

Ma , ahimè , sono​ tutta febbre e scosse
E mi rivolto sopra questo sfatto letto
Tal principessa con le gote rosse
Che al cambio di stagione non ha retto.
Sul comodino ho tutto l'occorrente
Bactrim, Tachipirina e lo sciroppo
Il dosaggio , con l'aiuto di una lente
attentamente leggo , in gola un groppo..
Peccato non aver studiato da docente
Avrei capito tutto ...E or mi stoppo.
************************************
Epitteto Eubulide :
< Se vuoi viver giorni sani, lava spesso le tue mani >: monito di una medichessa dell'antica scuola salernitana.
Come scoperto dalle scienze biologiche, il nostro corpo è ostaggio di 10-100 trilioni di batteri.
Io stesso sto combattendo contro l'helicobattero pylori e da quando a novembre scorso ho fatto l'antinfluenzale rinforzata non mi sono più rimesso...
Si faccia avanti chi almeno una volta nella vita non ha sonettato una sua malattia!
Infine, data la stagione invitante, memorizza l'adagio < sole di vetro e aria di fessura, conducon presto alla sepoltura... >
Achtung!
Un abbraccio, Epitteto.

sabato 20 maggio 2017

Carmela Puglisi:·

DESIDERO CONDIVIDERE, CON IL CARO AMICO EPITTETO E CON TUTTI GLI ALTRI,LA MIA ODIERNA RILFESSIONE :- NEI PIANI DI DIO,NULLA E' 'CASUALE ..CERTAMENTE,NON TUTTO QUELLO CHE ACCADE,E',SEMPLICEMENTE, VOLONTA' DI DIO . MA,ALLA FINE COMUNQUE,NULLA ACCADE SENZA CHE DIO LO VOGLIA (MT.10,29). ATTRAVERSO OGNI EVENTO CIOE', QUALE CHE SIA EVENTUALMENTE IL SUO CARA TTERE NON DIVINO,PASSA UNA STRADA CHE POR TA A DIO .= COME AFFERMA PAUL CLAUDEL,DIO NON E' VENUTO A SPIEGARE LA SOFFERENZA ,MA A RIEMPIRLA DELLA SUA PRESENZA=.IL VANGELO CI INSEGNA CHE,ANCHE SE IL CRISTIANO NON CONOSCE ALCUNA STRADA CHE AGGIRI IL DOLORE,CONOSCE PERO' UNA STRADA PER ATTRAVERSARLO INSIEME A GESU' : LUI E' NOSTRO RIFUGIO E NOSTRA SALVEZZA!-ED E' PROPRIO IN GESU',VICINO A CIASCUNO DI NOI,DOBBIAMO TROVARE L'AMORE PER LA VITA .= NON SIAMO NATI PER LA SOFFERENZA E PE R LA CROCE.!!!MA PER CONOSCERE IL DIO DELLA VITA E DELLA FELICITA' ,CERTI CHE LA GIOIA E L'AMORE- GRANDE,PROFONDO E UNICO-CI VENGONO DONATI DA GESU',IL VIVENTE,IL TRIONFATORE SULLA MORTE,IL DOMINATORE DELLA STORIA !!...===UN CALOROSO BUONGIORNO A TUTTI E UN ABBRACCIO !!!..




 
EPITTETO:
Paul Claudel, se veramente ha detto questo, non sapeva quel che si dceva.

Nemmeno lui, come tutti gli altri, ha mai visto nè parlato con Dio.
La sua immaginazione ed il suo fascino vanno tenuti sotto controllo perchè non esiste una sola verità.
Per tutto il resto mi son sempre affidato alla saggezza popolare per la quale < aiutati che il ciel t'aiuta >.
Le religioni han tutte un che di possessivo ed esclusivo, a pena di estinzione.
Invece il mio dio è ben piantato nella mia testa, tra neuroni e sinapsi ottimamente funzionanti, e si chiama equilibrio mentale in corpore sano.
Comunque un grazie per esssere ancora nei tuoi pensieri.

venerdì 19 maggio 2017


NEUROSCIENZE DA VERTIGINI.

Per chi vuol contare nel nostro cervello:
170 miliardi di cellule, un milione di miliardi di connessioni e di reti funzionali ( sinapsi ), 32 milioni di anni per contare tutte queste connessioni al ritmo di una al secondo , 10-100 trilioni di batteri nel nostro organismo (2-4 Kg) [Microbiome] .
Se vi può bastare...
Epitteto

‘O TAVUTO FATTO SU MISURA
*****di Pietro ZURLO*****

Aieressera a la televisione
aggio visto “Ulisse” - ‘a trasmissione.
Usi e costumi delle società
sparse p’’o munno ‘e chesta umanità.

Chello che m’ha colpito maggiormente
è l’usanza ‘e nu popolo orientale:
chello ‘e se fa fa’ pe’ quanno mòre
na bara custruita a gusto sujo.
Steva ‘o tavuto fatto a forma ‘e pesce
e chillo fatto a forma ‘e na gallina;
quacc’ato nu mammuocciolo ‘e n’agente
e n’ato fatto a forma ‘e n’auciello.
Rappresentante chello ch’era in vita
o sulamente pe’ lassà nu segno.
Putite immagginà che fantasia
ca tene ’ncapo sta popolazione.
Tutt’e tavute fatte in questo modo,
songo esclusività, opere d’arte;
a chistu fatto io stongo a penzà:
che bara me piacesse ‘e me fa fa’?
****************************
EPITTETO:
Pietro Zurlo, poeta dell'oggi, attento alle sfumature evolutive dell'umanità.
Sì, a ben pensarci e in omaggio al narcisismo sotteso in ciascuno di noi, forse una bara dedicata mi piacerebbe.
Vediamo, a navicella spaziale mi intrigherebbe...
Per continuare a navigare nell'Aldilà in eterno.
Come sempre la poetica dell'amico Pietro è superbamente ficcante e scorrevole, piacevole e ritmica.
Il vernacolo usato, classico ed elegante, è frutto di ricerca attenta sui testi < sacri >: un miracolo per un non nativo, essendo il nostro Amico fiondato in Campania dalle Puglie.
Un merito ancor maggiore quindi essersi avventurato prodigiosamente su < un terreno > straniero con tanta capacità letteraria.
Fluido il verso, fluido il concetto in chiara esposizione.
E con sincera, pura invidia poetica da parte mia.
Bravissimo, Epitteto.

mercoledì 17 maggio 2017


Riviera di Levante
di Elysa

Angeli pregano
su queste strade di carta
dinoccolati nastri scuri
pareti scoscese
e tumulti di case arroccate
tra pini, oleandri
e lumini confusi
con le stelle del cielo
ultima curva poi il mare
immensa distesa quieta
nel mattino rosa
leggere le barche trascinano
i miei pensieri a te
che nudo riposi
tra le mie ciglia.
*****************************

Epitteto:
Potrebbe adombrare una morte tragica o semplicemente un amore perduto.
Al di là del significato recondito, la forma incede armonica e gradevole, linguisticamentte controllata.
La scenografia è pulita, di ampio ma raccolto respiro, in logica successione fattuale.
Un miracolo di questi tempi, verrebbe da malignare...
Perchè non serve un vestito bello senza sostanza, e viceversa.
Su tutto aleggia un'atmosfera sospesa, delicata, quasi a non voler disturbare l'incanto di una natura fissata in una sorta di tela paesaggistica.
Suggestivo l'ultimo distico.
Molto brava, Callimaco.

martedì 16 maggio 2017

MADRE
di Manrico Bacigalupi

Odo rintocchi lievi di campana
calar, di balza in balza, dalla Pieve:
l'eco risponde in val, laggiù, lontana,
mentre danzando appar la prima neve.
Candidi fiocchi accendon l'imbrunire
di magico chiaror, siccome stelle,
così nel vecchio cuor mi par d'udire
ancor la madre a raccontar novelle.
Il fuoco canta allegro nel camino
la sua canzone a riscaldare il cuore...
sovviemmi allor quel canto, da bambino,
quando cullava il sonno col suo amore.
Ormai la barba è diventata bianca.
Non più novelle ancor, la voce è spenta,
il guardo tuo silente, la man stanca...
Fuori, la neve cade lenta, lenta !
******************************
Epitteto Eubulide:
Sembra di vederli questi verseggiatori ipermodernisti dei tempi nostri.
Ieratici, sprovveduti, invasati da presunto fuoco sacro dell'ispirazione, pieni di sè, aggredire il foglio bianco riempiendolo di getto con un fiume di parole e di elucubrazioni farneticanti.
E poi senza nemmeno rileggere rimetterle in pasto indigesto ai malcapitati lettori.
Poi ci sono i Poeti con la < P > maiuscola.
Modesti, semplici, limpidi, coinvolgenti.
Quasi dei sopravvissuti in un mondo di presuntuosi facitori di versi assurdi.
Ecco allora il nostro Manrico che dalla sua isola baciata dal Dio leva la sua voce chiara, ritmica, armoniosa.
Lui non si profonde a cantare la quint'essenza dell'Universo.
No, come un Francesco d'altri tempi, guarda ai piccoli essenziali eventi della vita, e li descrive poeticamente e delicatamente.
Qui ci narra di un amore antico come la Terra, eterno, pieno di commozione.
Che c'è altro da aggiungere?
Niente, basta solo farsi cullare dal moto calmo ed avvolgente delle quartine ottimamente costruite in metrica classica, dalla musicalità indiscussa, dalla tecnica espositiva propria dei grandi del passato.
Perchè noi sopravvissuti al disastro letterario sperimentalista siamo ancora e sempre la face della buona Poesia.
Bravissimo.
Barabba

lunedì 15 maggio 2017

LA BIBLIOTECA UNIVERSALE.

Il 3 aprile 2017 l'UNESCO in una cerimonia a Parigi, presente il presidente Hollande, ha dichiarato il software del computer patrimonio informatico universale dell'umanità.
Un arcivio documentale immenso a disposizione di tutti, una sorta di moderna biblioteca d'Alessandria con un deposito di 3,3 miliardi di documenti di testo liberamente accessibili.
Ove abbeverarsi a tutto vantaggio della ricerca, soprattutto scientifica.
EPITTETO

domenica 14 maggio 2017

Terrorrismo annuale.

Dichiarare la propria data di nascita, segnatamente su Facebook.
Cosa del tutto nefasta, per le conseguenze dichiarative ad ogni volger di anno.
Una valanga di auguri, tanto più terrificante quanto più numerosi gli < Amici > accreditati.
E non ci si può sottrarre facendo finta di ignorare o dimenticare la data fatidica.
Te lo ricorda puntigliosamente il social prima, durante e dopo, rendendolo di pubblico dominio.
Non ti resta che abbozzare, altrimenti che < amico > saresti?
Due i versanti negativi: di chi viene a sapere e non può sottrarsi, di chi riceve gli auguri e deve ringraziare per non apparire un buzzurro.
L'elenco dei botta e risposta è sempre più lungo, tanto da annoiare.
In fin dei conti, che ce ne frega di quando uno è nato, un fatto del tutto privato che dovrebbe essere protetto dal copyright...
Epitteto

sabato 13 maggio 2017

I PETS.

Il 30 aprile 2017 negli U.S.A. ed altre nazioni ( Italia compresa ) è stata celebrata l'11^ edizione della giornata nazionale dei genitori di pets.
Dove per genitori s'intendono i proprietari del vasto universo degli animali domestici e di compagnia ( i c.d. pets ).
Genitori perchè si dedicano a loro come fossero figli naturali.
Si tratta di 3 miliardi e mezzo di persone ( in Italia 35 milioni ) che spendono 160 miliardi di euro all'anno per i loro animali.
I pets al mondo sono 1,7 miliardi ( in Italia 60 milioni ).
Le mamme e i papà dei pets ( così si definisce oltre l'80% ) sono oltremodo permissivi, consentendo loro di dormire nel lettone, comprando regali, ecc.
Financo lasciando ai propri pets quote o l'intera eredità...
Attenzione: che dire poi della petsterapia?
Epitteto

venerdì 12 maggio 2017

Sensualità storiche.

La regina Vittoria ( 1819-1901 ), sovrana d'Inghilterra, procreò ben nove figli.
Amava fare sesso, cosa inusuale per una regina.
A 68 anni ebbe un'irregolare e scandalosa rrelazione intima, lei cristiana, con Abdul Karim un giovane indiano musulmano del tutto affascinante.
Al confronto la vicenda di Lady Diana con Dody Al-Fayed fu poca cosa...
Epitteto

giovedì 11 maggio 2017

PENSIERO DEL MATTINO.

Carssimi lettori, dio esiste, eccome.
Se l'è creato l'uomo nel suo cervello nel corso dei millenni.
Dapprima piccolino e inoffensivo, oggi è diventato trinariciuto e violento.
Da quando ho dato un calcio a tutto questo, sono diventato libero e sereno nell'agire.
Il bene e il male non esistono: v'è solo l'accadimeto fuori dal nostro arbitrio.
Perchè disperarsi?
La nostra malattia comune si chiama esistenza: quando avremo chiuso con la Natura, anche la coscienza tirannica svanirà e ci confonderemo col nulla.
Serenamente, Epitteto.

lunedì 8 maggio 2017


MEDITAZIONE DEL MARTEDI.

Fame di fama.
All'entrata di ogni nuovo Amico Fb si assiste ad un fenomeno abnorme.
Il nuovo soggetto ti scarica sul diario e la home quintali di materiale descrittivo, poetico e non, nella speranza di elemosinare un qualche sparuto < mi piace-bene-bis >.
Non basta loro di essere comparsi in una miriade di pubblicazioni, antologie, riviste, premi letterari e quant'altro.
La loro fame di fama è inesauribile e l'incendio non si riesce a domare.
Su, su, siate modesti, accontentatevi una buona volta, non rompete i maroni a chicchessia.
Sappiamo tutti che siete bravi e concedetevi un poco di riposo scritturale, magari dedicando del tempo alla lettura delle pubblicazioni altrui.
Il 99% di quel che scrivete tenetelo ben chiuso nel cassetto.
Il restante 1% è più che sufficiente ai malcapitati lettori.
Adesso i miei 25 Amici di Fb si ridurranno a 10, il solito zoccolo duro di chi non teme di sentirsi gettare in faccia la verità...
Chi ha orecchie da intendere intenda.
Orbilio il manesco.
AD UN'AMICA PULITA E SEMPLICE.

Epitteto Eubulide:
Il cardinal Ravasi non mi piace: ad ogni piè sospinto vanta il suo cardinalato invero insperato, al tempo dell'investitura l'ho visto paludato su una poltrona d'epoca pregiata sfoggiare con ostentazione l'anello pastorale segno del suo nuovo rango.
La sua Bibbia è vecchia e superata dai moderni studi storici.
Per essi il Vecchio Testamento non parla di Dio, ma è la vicenda di un popolo costituitosi con la forza e la violenza nei millenni lontani.
Una storia di guerre ed efferatezze, un libro di soprusi e di violenze.
I Salmi, ad esempio, non sono canti di gloria a Dio, ma di guerra: quelli di un popolo al suo condottiero vittorioso.
E così via.
Infine gioventù ed anziani: un rapporto da sempre sofferto ma ineluttabile.
Cara Amica, c'è bisogno di persone criticamente formate ed informate, educate al pensiero critico ed alla complessità del mondo sociale.
Notturno
di Alba Spina

Notturno brivido di vento.
girovago confidente delle anime,
non piangere stasera.
Canta.
Dimmi di cieli infiniti,
di contrade festanti,
di mari ferventi di vita,
dell'argentea scia della luna,
che chiama il mio volo tarpato.
Non piangere stasera.
Canta.
Fa che ritrovi la mia stella.

********************
Commento di Epitteto:
Versi di notevole impatto evocativo.
Un'invocazione accorata a ritrovare la stella polare dispersa nella marea tumultuosa dell'esistenza.
Prima o poi tutti andiamo alla ricerca della bussola interiore che ci guidi nei passi dispersi della vita.
Quasi un grido accorato nella solitudine della notte oscura di mistica memoria.
Alba però sa bene che nel profondo dell'inconscio una luce di speranza rimane sempre accesa, che non tutto è perduto.
Prima o poi il volo riprenderà in chiarezza d'intenti: è solo questione di paziente attesa...
Il tutto con parole di delicata interiorità, leggere come il vento notturno dell'anima.
Un plauso convinto, Diofanto.
COSI'...TANTO PER RICORDARE IL VISSUTO!
8 maggio 2016 ·
 
PENSIERO DEL MATTINO
***di Pietro ZURLO***
Pensate a quante volte troviamo scritte delle cosiddette “Poesie” , dove non si trova il coraggio di leggerle a fondo e saperne trovare il messaggio per darne un giudizio schietto e competente. Un po perché non dicono niente, pur scrivendo tanto, ed un po anche perché zeppe di belle parole, scelte dai dizionari e dai rimari. Sono rari quei pensieri sgorgati dal cuore o con una vera novità.
Succede anche se le senti leggere da dei professionisti della parola e della dizione, alla fine nasce la domanda che è spontanea: Ma cosa è stato detto? Perché nella mente non mi è rimasto nessun messaggio? Ci si limita così ad un applauso di convenienza, non potendo fare altro.
Così pure per le tante liriche postate in Facebook, ci si limita ad un semplice “mi piace” o al limite dire qualche parola per far piacere all’amico autore, per non entrare in polemica.
Fin’ora, ho trovato una sola persona capace di divorare ogni pensiero poetico, ogni lirica scritta ed avere la capacità di commentarla saggiamente e con competenza ed avere il coraggio di dirtelo in faccia.
Per fare questo devi essere una persona schietta, sconosciuta che non può essere amico di nessuno per non entrare in contrasto, per non polemizzare e sciogliere così l’amicizia.
E quando uno dei suoi rari amici (variabili, ma mai superiore ai dieci elementi) posta qualche cosa, per sapere se quello che hai scritto è valido e lancia un messaggio, te lo commenta subito favorevolmente altrimenti, non dice niente, così capisci da te se quello che hai scritto lo ha colpito favorevolmente oppure no.
Con LUI, non puoi sbagliare coi lavori, capisce al volo se c’è qualcosa fuori posto, se è un refuso od un errore di forma e di pensiero, ne ha la competenza e la capacità. E non puoi sbagliare dicendo e plagiando i pensieri degli altri, poiché con la sua cultura e la sua memoria ferrea, sei subito sgamato e richiamato all’ordine.
Questa persona è uno, dieci, centomila, si può chiamare Epitteto, Eubulide, lo storpio di Frigia, Fra Salimbene, Siddharta, Cinico Cratete, Barabba...il suo nome non conta, egli è il maestro, il vate, la voce della tua coscienza, egli è tutti e nessuno...è la conoscenza della parola, colui che ti fa crescere, facendoti distaccare dal maestro e camminare con le tue proprie forze.

lunedì 1 maggio 2017



PENSIERI CINICI QUOTIDIANI
di Epitteto

A – Le fogne culturali.
Il mio adorato bassottino Isidoro se ne sta stravaccato tutto il giorno sul divano in perenne dormiveglia.
Pronto e reattivo però al minimo sferragliar di coltelli in cucina.
Parimenti la sonnolenza di lettura per tanto pattume letterario all’intorno.
Di tanto in tanto un sobbalzo: una perla narrativa a brillare nell’oscurità creativa.
Ma chi mi ripaga del tempo perduto nel vagare nelle fogne letterarie?

B – Creazionismo americano.
Nello staff di Trump, allora in corso di costituzione, compariva anche Ben Carson un medico in pensione, un neurochirurgo afro americano.
Il nero ( chi l’ha detto che Trump ce l’ha coi neri ? ) è un creazionista della Chiesa avventista del settimo giorno.
Intento, il suo, di rilanciare le radici cristiane degli U.S.A..
Grosso modo i repubblicani si identificherebbero coi creazionisti e i democratici cogli evoluzionisti.
Penso che ne vedremo e sentiremo delle belle…

C – Antidogmatismo.
Nel novembre 2016 è morto a Milano Amedeo Bertolo ( 1941-2016 ), fondatore di riviste anarchiche e della casa editrice Eleuthera ( 1986 ).
Si distinse per la difesa dei diritti dell’individuo contro l’autoritarismo ideologico e repressivo dei tempi.
Strenuo difensore di Giuseppe Pinelli assieme a firme allora prestigiose ( Cederna, Bocca, ecc. ).

D – I soliti noti.
A suo tempo Eisenhower ebbe a patteggiare con gli alieni ( i c.d. grigi ) una sorta di armistizio segreto.
Gli alieni, dicono, sono una sorta di esseri biformi, per un terzo di materia organica e per due terzi di ectoplasma duttile, che consentirebbe loro di passare attraverso i muri, da spazi a spazi, a velocità superiori a quella della luce, ecc.
Un po’ come i nostri ladroni di Stato, che rubano, rubano e non si incastrano mai…